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Aritmie notturne negli uomini anziani con disturbi respiratori del sonno ostruttivi e centrali


I tassi di aritmie cardiache aumentano con l’età e potrebbero essere associati a morbilità clinicamente significativa.

Ricercatori della Case Western Riserve University a Cleveland negli Stati Uniti, hanno studiato l’associazione tra disturbi respiratori del sonno e fibrillazione atriale notturna o flutter ed ectopia ventricolare complessa negli uomini anziani.

Un totale di 2.911 partecipanti allo studio Outcomes of Sleep Disorders in Older Men sono stati sottoposti a polisonnografia non-programmata.

Un aumento del quartile RDI ( indice di disturbo respiratorio ) è risultato associato a un incremento del rischio di fibrillazione o flutter atriale e dei complessi ventricolari ectopici ( P per la tendenza 0.01 e
Il più alto quartile RDI è risultato associato a un aumento del rischio di fibrillazione o flutter atriale ( odds ratio [ OR ] 2.15 ) e delle ectopie ventricolari complesse ( OR=1.43 ), rispetto al quartile più basso.

Un aumento del quartile OSA ( indice di apnea-ipopnea ostruttiva ) è risultato significativamente associato a un incremento dei complessi ventricolari ectopici ( P per la tendenza 0.01 ), ma non di fibrillazione o flutter atriale.

L’apnea centrale del sonno è risultata più fortemente associata alla fibrillazione o flutter atriale ( OR=2.69 ) che all’ectopia ventricolare complessa ( OR=1.27 ).

Il livello di ipossia è risultato associato ai complessi ventricolari ectopici ( P per la tendenza
In conclusione, in questa ampia coorte di uomini anziani, una maggiore gravità del disturbo respiratorio del sonno è risultata associata a un accresciuto, progressivo, rischio di fibrillazione o flutter atriale e ectopia ventricolare complessa.
Quando i disturbi respiratori del sonno sono stati caratterizzati in accordo con sottotipi centrali o ostruttivi, l’ectopia ventricolare complessa è risultata associata più fortemente all’apnea ostruttiva nel sonno e ipossia, mentre la fibrillazione o flutter atriale è risultata più fortemente associata ad apnea centrale nel sonno, suggerendo che diversi stress collegati al sonno potrebbero contribuire all’aritmogenesi atriale e ventricolare negli uomini anziani. ( Xagena2009 )

Mehra R et al, Arch Intern Med 2009;169:1147-1155


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