Sebbene l’Amiodarone ( Cordarone ) si sia dimostrato efficace nel mantenimento del ritmo sinusale, il farmaco presenta molti effetti avversi extra-cardiaci.
Il Dronedarone ( Multaq ) è un derivato benzofuranico dell’Amiodarone, modificato strutturalmente per ridurre la tossicità spesso associata alla terapia cronica con Amiodarone.
Grazie all’aggiunta di un gruppo metilsulfonil, il Dronedarone è meno lipofilo, ha un più basso accumulo tessutale, e una più corta emivita plasmatica di 24 ore, rispetto all’Amiodarone.
Il Dronedarone è stato anche disegnato senza la componente iodio che è responsabile delle disfunzioni tiroidee associate all’Amiodarone.
In modo simile all’Amiodarone, il Dronedarone presenta caratteristiche elettrofisiologiche di tutte e 4 le classi della classificazione di Vaughan-Williams.
Studi clinici di fase III hanno mostrato che il Dronedarone è efficace nel ridurre la frequenza ventricolare, le recidive di fibrillazione atriale, e la morbilità e la mortalità cardiovascolare nei pazienti con fibrillazione atriale o con flutter atriale.
Tuttavia il Dronedarone è stato associato ad un aumento della mortalità in uno studio che ha incluso pazienti con grave insufficienza cardiaca e disfunzione ventricolare sinistra.
In generale il Dronedarone appare essere ben tollerato. I più comuni effetti indesiderati sono di natura gastrica e comprendono nausea, vomito, e diarrea.
Per meglio definire il posto in terapia del Dronedarone sono necessari ulteriori studi di confronto con l’Amiodarone. ( Xagena2009 )
Garcia D, Cheng-Lai A, Cardiol Rev 2009; 17: 230-234
Cardio2009 Farma2009